Il Rione Sant’Anastasio/Madonna di Mezzastrada vince Masterchef dei Rioni

Va al Rione di Sant’Anastaio/Madonna di Mezzastrada, con un totale di 187 preferenze, l’edizione 2019 di Masterchef la disfida culinaria tra i quattro Rioni di Olmo, per la gioia della capitana Sonia Olivieri e delle cuoche e cuochi “arancio verdi” composti da Andrea Innocenti, Simona Sadini, Alessandro Ugolini e Greta Radaelli.

 
Il Rione doveva cimentarsi nella preparazione del dolce e le pietanze presentate, raccolte sotto il titolo di “Dolci Incontri” sono state quattro: un Croccante (incontro tra una frolla sbrisolona una morbida crema pasticcera con dolci fragole rosse) un Delicato (incontro tra il cocco finemente tritato, l’albume leggermente montato e lo zucchero), un Colorato (incontro tra il soffice arancione e lo spumoso verde che insieme creano un magico stendardo), un Fresco (incontro tra un liquido inebriante ed un aroma digestivo).

 
Al secondo posto il Rione di Olmo Basso o Centro con un totale di 155 punti (compreso il bonus di 10 punti per la Migliore Presentazione assegnato dalla Giuria di esperti) capitanato da Arianna Baldini e composto da Massimo Burali, Teresa Massai, Niccolò Parnetti, Cinzia Salvietti, lsolina Toscanini, Luca Lepri, Mauro Sarri, Fiorella Zanelli. Il rione “biancoazzurro” ha presentato il primo piatto con il piatto denominato “Bianco blù a kilometro 0” composto da Cannelloni ripieni di ortica e ricotta e accompagnati da ortica fritta servita con emulsione di aglio nero e liquirizia e Mezzi rigatoni alle erbette con pomodoro ed erbe aromatiche.

 
Al terzo posto, con 145 punti, il Rione Olmo Alto capitanato da Annalisa Magrini e composto da Antonella Carniani, Francesca Coradeschi, Marta Dragoni, Cinzia Monci e Rossella Magrini. Il rione “biancoverde” doveva presentare il secondo e sono state servite due pietanze: il Pollo di Luciana (ricetta che fa parte della storia culinaria di Olmo tramandata dalla mamma Luciana alla figlia Cinzia accompagnata da maionese fatta in casa) e Polpette di Ceci (pietanza vegetariana accompagnate da una salsa speziata a rappresentare l’evoluzione e contaminazione tra varie culture gastronomiche.

 
La giuria di esperti era composta dallo Chef Shady Hasbun (Presidente di Giuria), Angelo Bianconi, Andrea Cherubini, Gaia Ercoli e Stefania Niccolucci e la premiazione è stata fatta da Guido Albucci.